Abbiamo provato la Polaroid I-2, a fotocamera premium per una fotografia istantanea di qualità superiore
Primo contatto
Durante la presentazione Polaroid alla stampa tenutasi a Milano presso lo Studio White il 7 settembre, abbiamo avuto modo di apprezzare il lancio di I-2, la seconda fotocamera istantanea della serie Impossible.
Grazie alla presenza del fotografo professionista Alan Marcheselli, che ha illustrato alla platea le caratteristiche e le ha anche dimostrate sul campo, ci siamo potuti rendere conto della flessibilità di questa nuova Polaroid. Modella di eccezione che ringraziano per la grande disponibilità e professionalità Ngoc Phuong Ong.
Per le caratteristiche vi rimandiamo al comunicato ufficiale che segue in calce.
La prova
Si, l’abbiamo anche utilizzata non solo in modalità “a secco” ovvero senza cartuccia. Ma anche scattando un paio di immagini. Iniziamo col dire che, come leggerete, si è lavorato sul comparto lente e sulla messa a fuoco, per rendere maggior nitidezza al risultato finale.
Ora è possibile controllare direttamente in camera tutti i parametri con diverse modalità che sono le classiche che troviamo sulle fotocamere reflex o ML. Manuale, priorità di tempo o apertura, autoscatto, automatico e anche l’esposizione multipla.
Il tutto si controlla tramite tasti e con due ghiere coassiali alla lente. Una permette di variare il parametro impostato e visibile sul piccolo display posteriore; la seconda di compensare in positio o negativo l’esposizione di 2 stop.
Un controllo quasi full quindi che permette di giocare.
Vi allego qui due scatti realizzati in multipla esposizione (2 scatti ma si può anche aumentarli) e con pellicola bianco nero. I parametri sono stati di f8 e 1/100s impostati manualmente – per il B/N – che considerando la sensibilità delle pellicole (di circa 640 asa) mi dava una lettura di -1,5/2 stop circa. Visibile dall’esposimetro interno.
Cosa penso di Polaroid I-2
La macchina ha il classico feeling Polaroid. Divertente per “giocare” ma grazie alla possibilità di controllo manuale permette anche di realizzare interessanti immagini con toni controllati. Oppure doppie esposizioni come quella sopra. Richiede un po’ di manualità per gestire l’errore di parallasse dato dal mirino disassato rispetto alla lente. Ma se siete pratici di fotografia e non vi emozionate per la fretta di premere il pulsante, si inquadra con efficacia.
Non fatevi prendere dalla fretta; quando la pellicola esce post scatto aspettate una decina di secondi o anche 15 (se siete all’aperto) prima di staccarla dalla camera. Proteggerete l’emulsione dalla luce diretta per i primi secondi. NON SBATTETELA come si faceva negli anni ottanta 🙂 sbagliando. Lasciate il tempo dello sviluppo e non ve ne pentirete.
Un neo è la non possibilità di regolare le diottrie del mirino. Un altro è la massima apertura del diaframma che si ferma a f8; con la pellicola 8×8 potrebbe equivalare a circa f3,2 con obiettivo da 98 con formato equivalente a circa 40. è un ni… ma solo per chi pensa di usarla a livello professionale.
Polaroid I-2 è un prodotto interessante che libera la creatività. E riporta in auge questo genere di fotografia che richiede tempo, pensiero, pianificazione. Qui è one shot! I puristi del nitidissimo e delle luci perfette forse storceranno il naso. Ma una polaroid in mano è emozionante. E, a mio avviso, un’ottima scuola. Non per tutte le tasche… ma la fotografia è un hobby (o professione) non famoso per essere economico. Io, ci sto facendo un pensiero!
Comunicato ufficiale
Nital S.p.A. è lieta di presentare la nuova Polaroid I-2, prodotto capace di combinare la tradizionale esperienza analogica con la moderna tecnologia fotografica per stabilire un nuovo punto di riferimento nella fotografia istantanea.
Polaroid I-2
Dotata dell’obiettivo Polaroid più nitido di sempre e di controlli manuali integrati, la I-2 produce immagini di qualità eccezionale e fornisce ai fotografi gli strumenti necessari per scatenare la propria creatività artistica.
“Desideravamo da tempo realizzare una fotocamera Polaroid di gamma alta e offrire una scelta più ampia nel mondo della fotografia analogica, anche per rispondere alle esigenze di tanti fotografi”, ha dichiarato Oskar Smolokowski, CEO di Polaroid. “Per sviluppare la I-2, abbiamo ampliato il nostro team di ingegneri e trascorso più di quattro anni a progettare e perfezionare ogni elemento. È la fotocamera più sofisticata che abbiamo mai realizzato, una vera e propria pietra miliare nel nostro percorso”.
Il cuore della Polaroid I-2 è un sistema a tre obiettivi con messa a fuoco automatica continua, in grado di realizzare gli scatti più nitidi di qualsiasi altra fotocamera istantanea Polaroid a pellicola; questo sistema abbinato a un’ampia apertura del diaframma garantisce una straordinaria profondità di campo. L’obiettivo è stato progettato in collaborazione con ingegneri ottici giapponesi che vantano un’esperienza lunga decenni nello sviluppo di importanti prodotti analogici.
L’autofocus viene regolato con un sensore LiDAR (light detection and ranging), che rileva con precisione la distanza dal soggetto e regola automaticamente l’obiettivo, garantendo una messa a fuoco accurata. Il LiDAR consente una maggiore distanza di messa a fuoco e risulta affidabile anche in scene difficili con condizioni di luce elevata o scarsa.
La I-2 è la prima fotocamera analogica Polaroid con controlli manuali integrati, per una maggiore libertà creativa. Un mirino ampio e luminoso offre un’esperienza ottica tradizionale e comunica le impostazioni della fotocamera tramite un display integrato. La velocità dell’otturatore, l’apertura del diaframma e le sei diverse modalità di ripresa sono selezionabili direttamente sulla fotocamera.
Per ampliare ulteriormente le scelte creative dei fotografi, la Polaroid I-2 è la prima fotocamera istantanea compatibile con le pellicole i-Type, 600 e SX-70. Dispone inoltre di un attacco filettato incorporato nell’obiettivo compatibile con filtri da 49 mm.
Il design di questo nuovo prodotto celebra la sua funzionalità: l’esterno è costruito intorno all’obiettivo e ai controlli manuali della fotocamera con materiali di alta qualità e vanta un look moderno, pur mantenendo lo stile unico e inconfondibile di Polaroid.
Realizzata per l’era digitale, la Polaroid I-2 è dotata di connettività Bluetooth e l’app che la accompagna consente di aggiornare il firmware via OTA e di controllare completamente la fotocamera a distanza.
Coco Capitán, Kotori Kawashima e Max Siedentopf sono stati i primi artisti a provare la nuova I-2.
Polaroid si è rivolta a loro per la campagna “Imperfectionists”, ideata per lanciare il prodotto e celebrare la fotografia istantanea come mezzo creativo meravigliosamente imprevedibile e imperfetto.
“Non mi interessa la perfezione. Caos, spontaneità, casualità: è qui che risiede la realtà”, osserva Coco Capitán, celebre artista spagnola. “Lavorare con la I-2 e le pellicole Polaroid è fantastico. Come strumento creativo ha molto da offrire, anche se non sempre è possibile prevedere l’aspetto della foto. Ogni scatto è unico e il processo è significativo quanto il risultato”.
Polaroid I-2: caratteristiche principali
- Obiettivo: a 3 elementi con sistema di messa a fuoco automatica continua, capace di un’apertura ƒ/8 su una distanza di 0,4 m ~ ∞ con controllo mediante motore passo-passo. Materiale: policarbonato e acrilico di livello ottico con rivestimento antiriflesso.
- LiDAR: sistema di misurazione ad alta precisione.
- Controlli manuali integrati: la modalità della fotocamera, la modalità del flash, la distanza dall’oggetto, la velocità dell’otturatore, l’apertura e il valore dell’indicatore dell’esposimetro sono selezionabili sulla fotocamera e comunicati attraverso il display del mirino integrato e lo schermo OLED esterno.
- Modalità di ripresa: automatica, priorità di apertura, priorità di scatto, manuale, autoscatto, esposizione multipla.
- Flash: tubo stroboscopico a scarica a vuoto, portata 2,5 m. Sistema flash accurato e intuitivo.
- Design: moderno, richiama le iconiche macchine Polaroid del passato. La forma della fotocamera segue i requisiti tecnici e l’obiettivo. L’esterno è realizzato in plastica ABS e PMMA di alta qualità, più resistente agli urti, e rifinito con uno speciale rivestimento che gli conferisce un aspetto e una sensazione di qualità superiore.
- UX design: utilizzare la I-2 è coinvolgente e le sue prestazioni tecniche si traducono in una complessità altamente accessibile.
- Materiali pregiati: ABS, PC, PMMA, lega di alluminio.
- Batteria interna agli ioni di litio, ricaricabile tramite USB-C – durata della batteria 15-pack. Compatibile con le pellicole Polaroid i-Type, 600 e SX-70.
- Funzionalità dell’app: scarica l’app Polaroid per iOS o Android per abilitare il controllo remoto completo e gli aggiornamenti del firmware via OTA Bluetooth.
- Innesto per treppiede: filettatura standard 1/4-20 UNC.
- Attacco filettato per filtro incorporato nell’obiettivo. Compatibile con filtri da 49 mm.
- Jack audio mono da 2,5 mm. Interfaccia di sincronizzazione flash. Compatibile con flash esterni.
Prezzi e disponibilità Polaroid I-2:
La fotocamera istantanea Polaroid I-2 è disponibile per l’acquisto su polaroid.com, polaroid.nital.it e presso i rivenditori selezionati a partire da oggi 7 settembre al prezzo suggerito al pubblico di 699 €.
Su Polaroid
Polaroid è stata fondata nel 1937 da Edwin Land ed è presto diventata un’icona dell’innovazione e della tecnica. La società produceva inizialmente occhiali da sci e occhiali 3D per l’esercito e la marina degli Stati Uniti. L’idea della macchina fotografica istantanea nacque solo nel 1943, quando la figlia di Land chiese al padre perché non potesse vedere subito una foto che le era stata scattata.
Nel 1947, la prima macchina fotografica istantanea diventò realtà. Fu l’introduzione della rivoluzionaria macchina fotografica Polaroid SX-70 nel 1972 a lanciare la fotografia istantanea come la conosciamo oggi, seguita da innovazioni fondamentali come l’originale OneStep, pellicola a colori istantanea, e le fotocamere e i formati di pellicola Polaroid 600 e Spectra. Le macchine Polaroid hanno ispirato artisti come Andy Warhol, Helmut Newton, Robert Mapplethorpe, Maripol, Keith Haring e Guy Bourdin. Grazie a loro, il marchio Polaroid è diventato un’icona culturale.
Negli anni novanta e duemila, la rapida ascesa della tecnologia digitale ha eclissato la fotografia istantanea e nel 2008 Polaroid ha annunciato la fine della produzione di pellicole istantanee. Ma l’interruzione è stata di breve durata: un gruppo di appassionati della tecnica di sviluppo istantaneo ha salvato l’ultima fabbrica Polaroid in Olanda riprendendone le attività sotto il nome di “The Impossible Project”. D
a allora, sono diventati gli unici produttori al mondo a fornire pellicole per macchine Polaroid d’epoca. Nel 2017, The Impossible Project ha rilanciato l’attività con il nome di Polaroid Originals: un marchio dedicato esclusivamente ai prodotti originali della fotografia analogica istantanea Polaroid. Riportare la fotografia analogica istantanea sotto il nome Polaroid è stata una pietra miliare significativa, ma non ha segnato la fine del percorso. Nel marzo 2020, infatti, la società ha compiuto il passo successivo creando un unico marchio, con un solo nome: Polaroid.
Oggi Polaroid pone la fotografia analogica istantanea al centro delle proprie attività e rappresenta il marchio che le persone di tutto il mondo hanno conosciuto e amato per oltre 80 anni. Unificando l’intero portafoglio di prodotti sotto un unico nome, Polaroid sta oggi delineando la sua nuova visione di marchio globale che continuerà a creare prodotti in grado di unire le persone nel nome della creatività e dell’empatia.
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