Oggi intervistiamo….Matteo Bertetto

La fotografia si evolve e scopre canali di espansione inattesi, almeno sino a pochi anni fa. Il web è una risorsa inesauribile, azzera le distanze fisiche e, a volte, anche culturali.

Capita poi di imbattersi in persone, appassionati, uomini o donne che amano ciò che fanno e in cui credono fermamente, che hanno un sogno, un progetto.

Cercano di realizzarlo e ci mettono anima e corpo (e anche qualche euro molto spesso…) ma è la loro vita, la passione che li fa ardere dentro e chi meglio di loro, tramite questo meraviglioso strumento di diffusione, può riuscire a trasmetterlo e trascinare le folle.

Seguo Matteo sul suo gruppo e sul suo canale da diverso tempo. Ammiro i suoi lavori e la dedizione, la meticolosità, la precisione con la quale pianifica, progetta, realizza, sviluppa e propone i suoi scatti. Come spesso accade a un vero leader e a chi ama ciò che fa, condivide con umiltà e rispetto la sua esperienza e il suo bagaglio con chiunque lo chieda.

Gestisce il suo gruppo sul social più frequentato con attenzione e riesce a mantenere i toni delle conversazioni su un livello amichevole: non facile davvero quando si è tanti come nel suo gruppo.

Per questo Fotonews ha pensato di proporvi un’intervista che Matteo, con il suo grande spirito e cuore, ci ha concesso volentieri. Lo ringraziamo nel modo che noi conosciamo: continuando a seguirlo e lasciando che sia lui a raccontarvi di se stesso.


Intervista di Luca de Gennaro con Matteo Bertetto

CIAO MATTEO, RACCONTACI QUALCOSA SU DI TE…

Mi chiamo Matteo ed ho 33 anni.

Vivo a La Spezia ed amo la mia città… la considero una delle gemme più belle in Italia. Sono un fotografo (principalmente) paesaggista e non potevo scegliere miglior posto in cui abitare.

DA DOVE VIENE LA TUA PASSIONE?

Ho sempre amato tutto ciò che riguarda la tecnologia, i computer ed il mondo della fotografia ma la vera svolta è stata in uno dei miei viaggi.

Mi trovavo ad Amsterdam e da poco avevo acquistato una Nikon D3200 ed avevo con me un unico obiettivo 18-55… chi mai avrebbe pensato che oggi mi sarei trovato invece con uno zaino pieno!

Da lì ha inizio il mio percorso.

LA FOTOGRAFIA È IL TUO LAVORO? SE SI’, IN COSA SEI SPECIALIZZATO? 

La fotografia è il mio secondo lavoro. Quello che amo fare è divulgare le mie tecniche di scatto e sviluppo attraverso corsi sul campo e corsi di post produzione.

Dopo aver creato anni fa un canale di video tutorial (ancora attualmente disponibili su YouTube) ed un gruppo di fotografia su Facebook “Fotografia Moderna A&M”, che conta oggi quasi 14mila iscritti, sfrutto oggi la mia “popolarità” ed i miei contatti per fare consulenza sugli acquisti online nel campo fotografico ed informatico.

Quando posso aiuto anche i vari utenti a vendere oggetti usati e li metto in contatto, sempre attraverso la nostra rete, con possibili collaboratori e/o futuri datori di lavoro.

Ogni tanto mi è capitato di fare qualche servizio di cerimonia ad amici e conoscenti… ma solo perché richiesto…preferisco di gran lunga i paesaggi!

COSA TI PIACE (E NON DEVI) FOTOGRAFARE?

Sarò ripetitivo, ma ciò che più mi piace fotografare sono i paesaggi e tutto quello che la natura ha da offrirci nell’arco di tutte le quattro stagioni.

Di carattere sono competitivo con me stesso, mi piace sfidarmi… amo mettermi alla prova ogni volta, cercando sempre la situazione più complessa da catturare come i paesaggi e i cieli notturni, star trail, via lattea e, scoperta da poco, la spettacolare aurora boreale.

La fortuna di abitare in Liguria mi ha permesso di distinguermi e specializzarmi nel catturare i paesini luminosi attraverso una delle mie principali tecniche, la multi esposizione manuale dove, agendo su tutta la triade ISO, Tempi e Diaframmi, produco varie esposizioni aumentando notevolmente gli stop di gamma dinamica di un’immagine. L’occhio umano vede fino ad un massimo di 30 stop…  con questa tecnica si estende, non solo la limitata capacità della macchina fotografica, ma si supera anche la capacità umana… rendendo visibile un qualcosa che sarebbe impossibile da vedere.

PARLACI DEL TUO PROGETTO

Il mio unico e grande progetto è sempre stato quello di riuscire a lasciare il segno e creare un porto di mare, un bar di amici fotografi dove le persone si possono confrontare, aiutare e divertirsi.

Fino a qualche anno fa era solo un sogno dentro un cassetto ma oggi posso dire che è diventato realtà grazie al nostro gruppo Fotografia Moderna A&M che ad oggi,in maniera forse presuntuosa ma sicuramente orgogliosa, posso dire sia uno dei gruppi più attivi e seguiti in Italia.

DOVE POSSIAMO VEDERE LE TUE FOTOGRAFIE?

I miei lavori vengono puntualmente pubblicati da me sulla mia pagina Facebook, sui vari gruppi di fotografia italiani ed internazionali, su 500px, sul sito Nikon Club, Instagram e sul mio sito personale www.matteobertetto.it

HAI MAI ESPOSTO?

A parte qualche piccolo concorso a cui ho partecipato, non ho mai esposto nulla.

Oggi, a mio parere, non c’è altra miglior esposizione che il web. Dove, gratuitamente o spendendo pochi euro, tutti possono godere delle nostre fotografie, ognuno comodamente seduto in poltrona o sul proprio monitor IPS ad alta risoluzione.

Resto comunque dell’idea che una bella foto deve essere sempre stampata ed appesa… (non ho più una parete libera!)

QUAL È LA TUA FOTO “MIGLIORE” E QUALE LA SUA STORIA?

Ad oggi la mia foto “migliore” (che allego qui sotto l’intervista) credo rimanga l’arco completo della via lattea catturato sopra il castello di Santa Severa nel comune di Santa Marinella (vicino Roma).

Questa foto non è solo una bella immagine ma è frutto di studio ed organizzazione a 360 gradi.

Partire da La Spezia, scegliere il momento giusto durante l’anno, pensare all’assenza totale della luna, studiare l’inclinazione giusta della via lattea verso la Terra, sperare di trovare il luogo completamente deserto e con pochissime luci accese… insomma… questo scatto non è uscito “a caso”!

Questa location d’estate è molto frequentata anche a tarda notte.

Il 26 maggio 2017, all’una circa di notte ero dentro il mare, con i calzoni tirati su al ginocchio armato di cavalletto Manfrotto, Sony e Zeiss cercando di allontanarmi il più possibile dal castello.

Attraverso 14 scatti verticali ho chiuso tutto l’arco della via lattea con il castello esattamente sotto al centro.

I TUOI FOTOGRAFI DI RIFERIMENTO?

Nel tempo ho avuto molti grandi fotografi di riferimento della fotografia Italiana ed Internazionale ma ad oggi, navigando in un presente dove tutti pensano al commerciale e a fare soldi e fama, l’unico grande che per me rimane tale è Alberto Ghizzi Panizza.

Un grande artista e fotografo…persona umile, disponibile pronto a rispondere ed aiutare gli altri.

COSA HAI NELLA TUA BORSA?

Più che borsa ci vorrebbe un mega trolley ormai! Attualmente posseggo vari zaini e treppiedi fotografici ed ho 2 corredi completi.

Corpo macchina:

Sony A7r II

I suoi obiettivi:

il rarissimo Voigltander Heliar 10mm, uno dei grandangoli più spinti al mondo per full frame

Zeiss Batis 18mm f/2.8

Zeiss Sonnar 35mm f/2.8 e 55mm f/1.8

Tele Sony 70-200 f/4 G OSS

Corpo macchina:

Nikon D750

I suoi obiettivi:

Tamron 15-30 f/2.8

Nikkor 50mm f/1.8g

Tele Tamron 70-200 f/2.8

Ecco una galleria di immagini dell’autore

n.b. Le foto allegate ci sono state gentilmente concesse da Matteo Bertetto che rimane il proprietario e ne detiene tutti i diritti. Ogni riproduzione anche parziale è vietata.

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