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DJI Rs3 Combo testato per voi

Dji RS3 Combo in prova

Da Dji RS3 il nuovo gimbal dedicato a professionisti e videomaker appassionati disponibile in due versioni.

Quanto è importante avere immagini stabili quando si effettuano delle riprese per la realizzazione di un video? Passaggi fluidi, cambi di inquadratura senza salti, riprese dinamiche che risultano piacevoli e fruibili. Sono di certo alla base di un buon prodotto finale. Ci sono diversi metodi per ottenere questi risultati e DJI è da tempo attiva in questo campo con prodotti dedicati a molteplici applicazioni. Tra i più noto troviamo la serie Ronin arrivata ora alla sua ultima release che abbiamo testato per voi nella versione RS3 Combo, sorella minore della più accessoriata RS3 Pro.

Video

Guarda qui la prova video realizzata in studio e in esterna.

Caratteristiche tecniche

In puro stile fotonews per tutti i dettagli tecnici vi invitiamo a consultare la sezione dedicata del sito ufficiale. Dal 2018 la serie DJI RS offre design, stabilizzazione e controllo professionali dello stabilizzatore a cineasti e registi, attraverso uno stabilizzatore per fotocamere compatto con utilizzo a mano singola. DJI RS3 è stato sviluppato seguendo i feedback degli utenti, un passo importante per soddisfare al meglio le esigenze degli utilizzatori. Ad esempio sono molto interessanti il sistema di blocco automatico dei bracci e il pulsante di scatto bluetooth per iniziare a riprendere anche senza collegare un cavo alla fotocamera.

Nella confezione

Aprendo la scatola troviamo al suo interno una pratica custodia imbottita che contiene, ordinate, tutte le componenti del DJI RS3. Ecco quindi che troviamo naturalmente lo stabilizzatore e la sua impugnatura che alimenta anche il tutto, il cavo di ricarica usb-c, il treppiedi fissabile tramite attacco a vite che funziona anche da estensione per l’impugnatura, l’impugnatura “a valigetta”, il supporto per il fissaggio degli obiettivi, piastre/cavetti/viti per i vari fissaggi, kit Focus Motor (con supporto e cinghia dentata per obiettivi), e cavo di controllo per la fotocamera.  

Come è fatto il DJI RS3 Combo?

DJI RS3 è realizzato in lega di alluminio e pesa 1,3 kg (come il suo predecessore RSC 2) compreso di piastre e del nuovo sistema di bloccaggio automatico. Il carico testato è fino a 3 chilogrammi e grazie al blocco degli assi che è disattivabile manualmente anche singolarmente e alle regolazioni micrometriche permette di stabilizzare la fotocamera in modo rapido e molto preciso. La modalità Supersmooth, speciale per movimenti intensi, che fornisce impostazioni di controllo più attive per la calibrazione del motore, così da offrire una migliore stabilizzazione anche con obiettivi da 100 mm equivalenti. Il controllo motore è ulteriormente ottimizzato e l’intervallo di vibrazione è diminuito del 20% rispetto alla generazione precedente grazie all’algoritmo di stabilizzazione RS di terza generazione.

DJI RS3 Combo: Impostare i parametri

Questa è un’operazione ancora più semplice grazie al touchscreen Oled da 1,8” con feedback al tocco migliorato e interfaccia utente riprogettata. Interessante il selettore della modalità di stabilizzazione presente sul lato destro del corpo (io lo avrei doppiato guardate il video per comprendere il perché) che consente di passare rapidamente e con un solo tocco da PF (pan follow), PTF (pan e tilt follow) a FPV (pan, tilt e roll follow) e viceversa. Inoltre, il selettore della modalità FPV è anche personalizzabile su altre modalità (Rollio 3D 360, Portrait o Custom) tramite touchscreen.

Controllo e batteria

Come impostazione predefinita con la rotella si regola la messa a fuoco o lo zoom digitale. Selezionando le alternative si può controllare invece il motore di messa a fuoco, l’esposizione (iso, f o t) e gli assi dello stabilizzatore. Parlando della batteria, il design a cartuccia con sgancio rapido è apprezzabile e ha una durata estesa sino a 12 ore. È dotata di porta integrata per ricarica indipendente che si può ottenere in circa 150 minuti. Il motore di messa a fuoco è di ultima generazione e ha un design che permette lo sgancio rapido e una coppia tre volte più forte della generazione precedente; ridotto anche della metà il rumore a tutto vantaggio della ripresa. Inoltre DJI RS 3 è retrocompatibile con gli accessori delle release precedenti e può accogliere anche la batteria della versione Pro, più performante.

Trasmissione video

RS 3 Pro attinge anche dal fratello Ronin 4D e utilizza un sistema di trasmissione e controllo delle immagini senza fili davvero performante. Supporta le impostazioni di ActiveTrack, i parametri della fotocamera e l’otturatore. La distanza in area aperta arriva a 200 metri con latenza di 60 ms. Supporta anche la funzione Force mobile e joystick mobile oltre al monitoraggio e controllo combinati grazie all’interazione con l’app dedicata.

DJI RS3 Combo: come va?

Come ben saprete io non sono un videomaker professionista e quindi la mia recensione è da utente che si approccia a un sistema più evoluto (io ho un Ronin SC in studio). Inizio con il parlare della calibrazione e del montaggio della fotocamera. Ho installato una Nikon Z5 con 24-70 f4 per mantenere dimensioni contenute ma con range estensibile. Il sistema di bracci bloccabili e piastre con controllo micrometrico mi ha permesso di bilanciare la camera in pochi minuti. L’applicazione poi permette di effettuare il test calibrazione rapidamente e si è subito operativi. Ho trovato molto interessante il sistema di bloccaggio e sbloccaggio automatico che si attiva quando si accende o spegne il Ronin. Ci si può spostare senza pensieri. Trovo quasi indispensabile l’applicazione della maniglia supplementare per gestire al meglio il peso e le dimensioni complessive. Interessanti anche le opzioni e funzionalità offerte dalla app.

Conclusioni

DJI Ronin RS3 non è sicuramente uno strumento per tutto visto anche il prezzo che al momento, per la versione Combo, e fissato in 729 euro, non eccessivi ma nemmeno qualcosa da comprare “per sfizio”. Di certo è uno strumento che permette di migliorare di molto il flusso di ripresa e la dotazione è ricca e completa. La durata della batteria permette per riprese “normali” di non dover pensare a una seconda di backup (anche se io la consiglio sempre). Riporre poi tutto in valigetta è molto comodo. Lo comprerei? Credo di si anche se per le mie fotocamere (per la dimensione) è meglio la versione PRO della quale vi lascio qui il link per comprendere le differenze.

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